Il gioco "In Viaggio per l'Europa", organizzato in collaborazione con la dott.ssa Renata Terzaghi di Europe Direct Lombardia, sportello di Como, è stato il punto di arrivo di un percorso didattico di approfondimento della conoscenza degli Stati dell'Unione Europea, che ha coinvolto alcuni docenti di geografia e di lingue straniere, ed è stata anche l'occasione per celebrare la Festa dell'Europa.
Europe Direct è il punto di contatto tra l'Unione Europea e il territorio e promuove questa ed altre attività per la diffusione della cultura europea senza alcun onere per le scuole, anzi la dott.ssa Terzaghi ha consegnato ai docenti molto materiale che è stato distribuito nelle classi partecipanti.
L'iniziativa di internazionalizzazione ha coinvolto quattro classi seconde del Liceo Porta che durante l'orario curricolare hanno approfondito le conoscenze degli Stati dell'Unione Europea e ripercorso le tappe fondamentali del processo di unificazione con le insegnanti di geografia e lingue straniere, come parte integrante della programmazione didattica.
Si è trattato solo di un gioco che aveva però lo scopo di dare agli studenti una motivazione per approfondire la conoscenza degli Stati dell’UE ed aumentare così la consapevolezza di essere cittadini europei. Dalle testimonianze degli studenti appare chiaro che il lavoro svolto in orario curricolare in geografia e, per alcuni, anche in lingua straniera, sia stato lungo e approfondito per molti mesi dell’anno scolastico, da cui è palese che l’obiettivo didattico di questa proposta è stato pienamente raggiunto, proprio considerata la delusione riguardo alla semplicità delle domande.
Ma sono stati raggiunti anche degli obiettivi educativi importanti come la capacità di organizzarsi e di collaborare per un risultato condiviso. Cito la frase di uno studente di II A, Olmo F., che mi ha colpito particolarmente: “l’esperienza del 10 maggio (…) ci ha fatto collaborare tutti creando un ambiente accogliente e non competitivo”. Infatti quasi tutti gli studenti che mi hanno fatto pervenire i loro commenti hanno dichiarato di aver trovato quest'esperienza interessante, divertente e ripetibile, anche se con necessari miglioramenti. Ecco un commento alquanto significativo di una studentessa di II T, Silvia D.: "Ho apprezzato molto questo progetto. Credo sia un modo alternativo e piacevole per stare insieme ad altre classi al di fuori delle lezioni quotidiane, dandoci l'occasione di mettere in gioco le nostre conoscenze comuni. Tuttavia ritengo che le richieste che ci sono state fatte non siano state adeguate agli approfondimenti fatti in classe. Questo è stato un vero peccato."
Le critiche più ricorrenti sono state l’eccessiva semplicità delle domande e gli spazi insufficienti per un così alto numero di studenti. Tutto vero ma è necessario dare delle spiegazioni. Questo gioco, presentato in via sperimentale dalla Referente per i Progetti europei per avvicinare gli studenti del biennio a tematiche di Cittadinanza con un approccio ludico, prevede la partecipazione di due classi ma, con molta sorpresa della sottoscritta, hanno aderito all’iniziativa ben quattro seconde. Dopo varie perplessità, è stato deciso di far partecipare tutti gli studenti per celebrare insieme, e per la prima volta in questo istituto, la Festa dell’Europa. Tutto ciò ha determinato uno spazio molto limitato e delle pause un po’ lunghe e noiose per alternare i giocatori.
L'iniziativa è stata molto apprezzata dai docenti che hanno partecipato e i commenti e le critiche degli studenti sono linfa vitale per migliorare il progetto, invito i docenti interessati a riproporla magari facendo realizzare agli studenti le batterie di domande da porre agli avversari di gioco. Si otterrebbe così il duplice risultato di una partecipazione più attiva degli studenti nella realizzazione del progetto ed una gara più competitiva ed entusiasmante.
Termino con dei ringraziamenti doverosi ma assolutamente sinceri nei confronti di:
Monica Acerboni, referente per l'Intercultura, che ha sacrificato il suo giorno libero per la buona riuscita dell'iniziativa e ha addirittura scritto il giorno dopo una recensione esaustiva che è possibile leggere in allegato a questo articolo;
Luisa Cicconardi, docente della classe, che ha preparato una delle sue ottime torte, preoccupandosi, come fa sempre, anche di chi soffre di intolleranze alimentari;
Preziosa Morabito, altra docente della classe, che ha aiutato uno studente a reperire e trasportare un mixer fino al Rustico;
ed infine ringrazio tutti gli studenti che hanno partecipato, ed in modo particolare gli studenti della II A, che vedete ritratti nella foto in alto, che nelle due ore precedenti il gioco hanno dimostrato maturità, senso di responsabilità e capacità organizzative, trasformando un semplice locale in un luogo colorato e festoso.
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