Assenze alle lezioni online

Oggetto: Assenze alle lezioni online

Negli ultimi giorni, e soprattutto in occasione di Consigli di classe, è stato sollevato il problema delle assenze degli studenti agli appuntamenti online.

Avevo già affrontato questo tema nella circolare 248 del 07/03/2020, punto 2, e ancor più esplicitamente nella circolare 257 del 15/03/2020, dove si leggeva: “Inoltre, alla luce di quanto sopra premesso, la mancata ‘presenza’ online degli studenti non può essere sanzionata. Nel periodo di sospensione delle lezioni è sospeso anche l’obbligo di frequenza, che quindi non può essere reintrodotto in altra forma. Ciò non significa che l’insegnante non debba tenere conto in qualche modo del contributo offerto o non offerto dai singoli studenti al lavoro comune”.

Era però il 15 marzo, quando ancora potevamo illuderci che tutto sarebbe tornato in breve tempo alla normalità. Le settimane passano e l’incontro virtuale con gli studenti assume un ruolo sempre più centrale nel rapporto che abbiamo con loro. Inoltre la didattica a distanza è diventata attività obbligatoria (per le scuole, ma indirettamente anche per gli studenti), come sancito dal preannunciato Decreto scuola, peraltro al momento non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Infine dobbiamo tenere presente che la valutazione finale di quest'anno non si baserà solo sulle poche verifiche che sarà possibile fare, ma anche su come ciascuno studente avrà collaborato con gli insegnanti nel portare avanti la didattica a distanza.

Alla luce di quanto sopra, riconosco come legittima l’esigenza di annotare presenze e assenze, manifestata da diversi docenti. Tuttavia si deve usare prudenza e discernimento. Per scendere su un piano più pratico, do le seguenti indicazioni:

1. La strada del Registro elettronico non è l’unica: si possono legittimamente prendere appunti per conto proprio, che alla fine si tradurranno in una parte della valutazione.
2. Se si vuole fare in modo che i genitori vengano a conoscenza delle assenze dei figli, cosa opportuna soprattutto per i minorenni, è possibile ricorrere alla Nota sul Registro, alle seguenti condizioni:
   1. che l’assenza sia reiterata;
   2. che ci sia la ragionevole certezza che l’assenza sia dovuta a una scelta  dell’alunno e non a cause esterne (condivisione del pc o della connessione con altri familiari, labilità della connessione, ecc.);
   3. che venga scritto all’inizio della nota PROMEMORIA (come diversi insegnanti già stanno facendo): in questo modo sottolineeremo il valore informativo, più che sanzionatorio, dell’annotazione.
3. In ogni caso sarebbe auspicabile che il docente indagasse individualmente, con la dovuta discrezione, sulle cause delle assenze dell’alunno, contattandolo in privato. Anche questo è un modo per far sentire la vicinanza della scuola.

A quest’ultimo proposito rinnovo a tutti l’appello che ho già rivolto ai coordinatori: come saprete, le scuole sono state dotate di fondi per colmare, ove possibile, il digital divide e assicurare a tutti un servizio di qualità. Per questo possiamo fornire un computer, come abbiamo già fatto, ai ragazzi che non ce l’hanno o sono costretti a condividerlo con i famigliari. Inoltre proprio in questi giorni ci stiamo organizzando per procurare a chi ha problemi di connessione di carattere economico una SIM con router. Se venite a conoscenza di necessità di questo genere, non esitate a informarmi: se possibile, cercheremo di provvedere.