Relazione finale sullo stage all'estero a Friburgo, 5-12 marzo 2016.
n. 24 studenti, classe 4M / n. 12 studenti, classe 4L e 3 docenti accompagnatori (Acerboni Monica, Paladino Rosa, Chiappetta Rosanna).
Il gruppo ha evidenziato un comportamento corretto e rispettoso delle regole concordate prima della partenza. Gli alunni hanno sempre comunicato via SMS o con telefonate alle docenti accompagnatrici in merito a piccoli imprevisti o a spostamenti concordati con le famiglie ospitanti. L’interesse per le attività proposte è stato buono, la motivazione adeguata.
n. 25 lezioni (Unterrichtseinheiten – UE) di 45 minuti ciascuna. Complessivamente 5 unità didattiche giornaliere da lunedì 7/03/2016 a venerdì 11/03/2016.
9.00-9.45 / 9.45-10.30 / 10.30-10.45 PAUSA / 10.45-11.30 / 11.30-12.15 / 12.15-13.00.
I docenti hanno proposto attività di tipo misto (lettura, scrittura, ascolto e parlato), con prevalenza di esercizi legati all’abilità Sprechen (Sprechintentionen - parlato guidato - Nacherzählen). Sono state, inoltre, proposte attività da svolgere in coppia (Partnerarbeit) o in gruppo (Gruppenarbeit), simulazioni di situazioni quotidiane (Rollenspiele) e attività “creative” (Besuch einer deutschen Stadt planen / ein deutsches Märchen zusammenfassen – organizzare la visita ad alcune città tedesche, riassumere una fiaba e illustrarla), per esercitare ed approfondire lessico specifico e strutture grammaticali.
Non è stato necessario somministrare un test d’ingresso, in quanto poco prima della partenza le docenti Acerboni e Paladino hanno ricevuto dalla iOR-Schule 2 modelli (livello A2 e B1), che hanno somministrato e corretto, restituendo successivamente i risultati emersi, al fine di procedere alla formazione dei gruppi di lavoro.
Le valutazioni dei test sono state utilizzate dalle docenti ad integrazione delle valutazioni scolastiche già in possesso.
Riassumendo ciò che gli studenti hanno riportato dopo l’esperienza di stage, gli insegnanti tedeschi sono risultati complessivamente professionalmente molto preparati e in grado di gestire molto bene il proprio gruppo, in quanto la lezione non era frontale.
I tre insegnanti incaricati di occuparsi dei tre gruppi (un gruppo di livello GERS B1 e due gruppi di livello GERS A2) - un uomo e due donne - hanno proposto una didattica diversa da quella abituale,
(gli alunni potevano muoversi liberamente nella classe, fissare i Redemittel su cartelloni forniti dalla scuola, disegnando e, talvolta, colorando), con l’intento di approfondire le conoscenze già acquisite a scuola ed accrescerle, in progressione, insieme al patrimonio lessicale (Wortschatz).
Tutti gli alunni hanno usato la lingua tedesca in modo intensivo per comunicare in situazione quotidiana. Hanno via via ampliato le proprie competenze linguistiche anche grazie ai contenuti proposti in classe (dalla presentazione di sé o di un amico all’analisi di alcune fiabe dei fratelli Grimm o alla descrizione/presentazione di diverse città tedesche; dalla lettura di testi alla loro interpretazione; dall’ascolto di dialoghi a velocità normale alla loro comprensione globale; dalla scrittura di testi al loro uso in una realtà lavorativa). La maggior parte degli alunni ha sicuramente rinforzato ed approfondito le proprie conoscenze, sia grammaticali sia lessicali, e ha, soprattutto, acquisito maggiore autostima e consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità.
Al termine del corso a tutti gli studenti sono stati consegnati una foto di gruppo ed un certificato di frequenza.
I.O.R Sprachschule
Hans-Sachs-Gasse, 9
Freiburg im Breisgau (Deutschland)
Il rapporto con lo staff è stato da subito eccellente. A partire dal mese di ottobre 2014, quando sono iniziati i contatti per organizzare lo stage, la prof.ssa Acerboni ha trovato nella sig.ina Masolini, addetta all’ufficio amministrativo, una valida partner con cui confrontarsi e dialogare. Le mail sono state lette con attenzione e le risposte sono state sempre chiare e veloci. Il rapporto che si è andato creando è risultato amicale e di reciproca fiducia. Anche in occasione del soggiorno a Friburgo le relazioni sono state decisamente positive e da parte di tutto lo staff della scuola vi è stata massima collaborazione per la buona riuscita di tutte le attività.
Tutto il personale, indistintamente, si è mostrato disponibile a risolvere i piccoli imprevisti quotidiani. La direttrice della scuola, Signora Heeneman, ha incontrato in più occasioni le docenti accompagnatrici, intrattenendosi su temi di grande attualità legati alla vita della iOR-Schule (soprattutto in merito agli effetti dell’attuale ondata migratoria in Germania sul sistema educativo tedesco e alla nuova alfabetizzazione in atto nel Paese), ma anche mostrando grande interesse in merito alle attività di alternanza scuola-lavoro che il Liceo Carlo Porta ha iniziato ad attuare quest’anno. Ha espresso chiaramente il suo interesse a mantenere con la nostra scuola contatti, per offrire ai nostri studenti la possibilità di uno stage lavorativo a Friburgo, con sistemazione presso una famiglia selezionata e possibilità lavorativa presso la stessa scuola (4-5 persone) o presso altre realtà commerciali presenti in città. Le docenti si sono riservate di riportare il tutto al Dirigente Scolastico e alla referente, prof.ssa Tordino.
I rapporti con gli altri docenti della scuola si sono limitati ai momenti in cui essi non erano impegnati nelle loro attività didattiche, ma tutti si sono mostrati molto accoglienti ed ospitali.
L’organizzazione delle uscite sul territorio, concordate con la scuola durante la prima fase della stesura del programma e confermate prima dello svolgimento della riunione con i genitori, è stata ottima. Per due volte la scuola ha messo a disposizione un pullman privato (per Strasburgo e Colmar, rispettivamente a circa 90 km e 50 km da Friburgo), in quanto il viaggio in treno o con i mezzi pubblici avrebbe richiesto troppo tempo. Il mezzo messo a disposizione era moderno e confortevole e rispondeva agli standard di sicurezza richiesti.
Per la maggior parte delle attività extrascolastiche una Praktikantin (tirocinante presso la iOR-Schule) ha accompagnato il gruppo in qualità di guida/referente della scuola.
Le famiglie tedesche selezionate dalla scuola si sono mostrate collaborative, coinvolte e motivate, disponibili nei confronti degli studenti anche nel momento in cui sono state coinvolte nello svolgimento dei cosiddetti “Aufgaben” (compiti), quesiti preparati dalle docenti su alcune attrazioni/luoghi di Friburgo, a cui hanno dovuto rispondere, spesso anche consultando internet o libri presenti in casa. Alcune famiglie hanno permesso agli alunni di organizzare una cena all’italiana. Altre hanno portato con sé gli studenti a manifestazioni sportive o li hanno coinvolti in eventi familiari. Tutte le famiglie hanno accolto gli studenti come ospiti graditi e non solo paganti. Diverse famiglie hanno rivelato un tenore di vita medio-alto; la maggior parte apparteneva alla classe media (impiegati, insegnanti) e possedeva un buon grado di istruzione. Molte famiglie erano già state in Italia o conoscevano il nostro Paese per avervi trascorso qualche periodo in vacanza. Tutte le famiglie hanno comunicato al personale della scuola di essere state particolarmente soddisfatte del comportamento degli studenti italiani ospitati.
Dopo il primo giorno e solo relativamente a 2 alunne della 4^L, è stato segnalato alle docenti che la cena non risultava rispondente alla richiesta inoltrata. La famiglia aveva servito un pasto ridotto in quantità e si era dimostrata distaccata e “fredda” nei confronti delle alunne.
Dopo aver tempestivamente informato della cosa la direttirce, si è deciso, di comune accordo, di far mandare dalla scuola una mail a tutte le famiglie, ricordando che per cena doveva essere servito un pasto caldo e sufficientemente abbondante e che la famiglia era invitata a relazionarsi il più possibile con gli studenti. Dopo la segnalazione, la famiglia delle alunne ha cambiato atteggiamento ed il problema si è risolto subito.
Una famiglia era vegetariana, ma le studentesse ospiti hanno sempre gradito le pietanze proposte. Non hanno richiesto l’intervento da parte delle docenti.
Un’alunna celiaca non ha mai manifestato disagio in merito al cibo preparato dalla famiglia.
Nessun tipo di allergia è stata segnalata negli studenti che le avevano dichiarate nelle proprie schede.
Va da sé che gli alunni hanno dovuto adattarsi agli orari delle famiglie ospitanti (con cena molto presto, anche alle 18.30/19.00) e alle abitudini del nucleo famigliare. Nessuna lamentela è stata tuttavia segnalata.
Le famiglie risiedevano in città o in località raggiungibili in mezz’ora al massimo con i mezzi di trasporto pubblico (S-Bahn o bus). All’arrivo gli alunni hanno ricevuto la Regiokarte (abbonamento valido su tutto il territorio regionale) che ha permesso di usare tutti i tipi di trasporto pubblico (treno, bus, tram e metropolitana leggera) in maniera continuata, da sabato in poi. Le fermate dei mezzi pubblici si trovavano a 20/30 metri di distanza dalla scuola, consentendo a tutti gli studenti di muoversi agevolmente e senza pericolo. Alle docenti non è pervenuta alcuna segnalazione di studenti in difficoltà. Tutti si sono comportati bene e hanno complessivamente rispettato le consegne pattuite prima della partenza.
nel programma concordato con la iOR-Schule (Hans-Sachs-Gasse,9 Freiburg)
Visita della città in pullman privato con accompagnatore della scuola (cattedrale, centro storico, visita gratuita al Museo Alsaziano, visita in battello con tariffa per gruppi scolastici (Euro 8,75 – durata ore 1.10, esterno del Parlamento Europeo). Tutto si è svolto come da programma, nessuna segnalazione o criticità. Da segnalare che, per motivi di sicurezza, il cortile interno dell’edificio parlamentare non è stato accessibile al gruppo. Le foto sono state comunque fatte all’esterno della costruzione.
Visita a piedi e con mezzi pubblici - con accompagnatore della scuola - della cattedrale, della città vecchia (Altstadt), del quartiere ecologico Vauban. Non è stato possibile salire sulla torre campanaria, a causa del maltempo (vento).
Visita dello Stadtmuseum (museo civico) con accompagnatore della scuola. La visita è stata organizzata in due gruppi. Mentre il primo visitava il museo, il secondo era impegnato in una attività in giro per la città (Stadtrally = caccia al tesoro). Le spiegazioni nel museo sono state effettuate da una storica e archeologa di Friburgo, che ha attirato fin da subito l’attenzione dei ragazzi, parlando in modo molto chiaro e lento e coinvolgendoli durante la visita e alla fine del percorso con domande a catena. La caccia al tesoro ha previsto interviste ad abitanti della città scelti a caso, con lo scopo di far parlare gli alunni con persone non conosciute e al fine di ottenere informazioni su Friburgo. Al termine il gruppo vincitore ha ricevuto un piccolo premio.
Visita in treno al Titisee (lago) e a Titisee-Neustadt con accompagnatore della scuola; sosta sotto la Schanze olimpionica (trampolino per il salto con gli sci) e breve visita al paese e alla sua chiesa. In ultimo, breve sosta presso una Konditorei (pasticceria) del luogo. Nessuna segnalazione. Attività come da programma.
Uscita organizzata dalla scuola, con accompagnatore, presso il Bowling di Friburgo. Ai ragazzi è stata offerta la possibilità di effettuare due partite consecutive. Gli studenti si sono molto divertiti e hanno apprezzato l’attività. Criticità: 4 alunne che dovevano prendere la S-Bahn per Waldkirch (località dove alloggiavano anche le due docenti Acerboni e Paladino), si sono intrattenute troppo a lungo e hanno perso il treno. Pertanto hanno dovuto attendere più di un’ora per prendere quello successivo. Le insegnanti, non vedendole scendere dal loro stesso treno e dopo aver comunicato immediatamente con loro via cellulare, le hanno attese in stazione, per verificare che avessero provveduto ad avvisare le famiglie ospitanti e che tutto andasse bene. Giunte in stazione poco dopo le 23.00, dopo essere state riprese verbalmente dalle insegnanti, le alunne si sono scusate e sono rientrate nelle loro abitazioni.
Visita con bus privato e accompagnatore della scuola a Colmar. Giro a piedi della cittadina con visita della cattedrale e delle caratteristiche vie con le case a graticcio.
Escursione sulla collina dello Schloßberg. Prima parte con cremagliera e successivamente a piedi. Non è stato possibile raggiungere completamente la cima con la torre (comunque chiusa perché pericolante), a causa della neve fresca e del fango presenti sui sentieri. Gli alunni hanno, comunque, collaborato alla buona riuscita della passeggiata, adattandosi alla situazione. Interessante e molto bella la discesa a piedi lungo la strada panoramica, fino alla Schwabentor (Porta degli Svevi).
Visita del Seepark (parco cittadino con un laghetto artificiale ed una torre panoramica). Attività decisa dalle docenti Acerboni e Paladino il giorno prima, dopo un sopralluogo, per completare il discorso sulle attrazioni di Friburgo e far conoscere un’area verde, tema anche di uno degli Aufgaben (Tests on Spot) assegnati.
Si sottolinea ancora quanto l’organizzazione complessiva sia stata ottima. Al termine dello stage la scuola ha consegnato alle docenti tutto il materiale prodotto dalle classi durante la settimana. A tutti gli alunni e alle docenti è stata data una foto-ricordo del gruppo del C. Porta e alle docenti è stata data una scheda (chiavetta USB) con le foto più belle scattate dall’accompagnatrice-tirocinante durante le varie attività settimanali.
I Docenti accompagnatori
Erba, 22 marzo 2016
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