INCONTRO CON IL CONSORZIO ERBESE - 16 MARZO 2016

16 Marzo dalle ore 13.15 - 15.15 in Sala Aurora c'è stato un incontro tra gli studenti di 3 A, 3 T e 1 A ed il Consorzio Erbese per parlare di violenza sulle donne e per educare al rispetto reciproco. L'obiettivo è prevenire l'insorgenza di episodi di violenza su donne e ragazze, un problema sociale che spesso mostra i primi segnali già durante l'adolescenza.
Presenti all'incontro la prof.ssa Consonni, organizzatrice dell'evento e la prof.ssa Divino, referente del progetto eTwinning "Women's @mb@ss@dors @ School".

Sala Aurora - 16 marzo 2016

Il Consorzio erbese Servizi alla persona ha incontrato gli studenti del Liceo per approfondire la conoscenza del fenomeno della violenza contro le donne sul territorio. Sono intervenute la stessa Direttrice, dott.ssa Patrizia Magretti, e la dott.ssa Elisabetta Gagliardi, psicologa del Servizio Minori del Consorzio. 
La Direttrice ha presentato il Protocollo provinciale sottoscritto nel 2009 da: Provincia di Como, Prefettura, Questura, Comando Provinciale di Carabinieri, 8 Uffici di Piano, 4 Opedali pubblici e privati, Ufficio Scolastico Provinciale, ASL, Associazione Telefono Donna, le Caritas di Como, Cantù, Mariano ed Erba.  Nel 2012 il Protocollo è stato rinnovato ed è stato sottoscritto anche dal altri soggetti del territorio provinciale ed oggi la rete provinciale dispone di: numero verde provinciale, sportello con apertura giornaliera, consulenze psicologiche e legali, accoglienza in pronto intervento per 4 posti letto, 2 appartamenti di seconda accoglienza.
La psicologa ha parlato dei vari tipi di violenza e di come la violenza subita dalle madri influisca negativamente sui minori che spesso assistono a tali atti. Ha mostrato anche degli esempi negativi da alcuni messaggi pubblicitari cercando di suscitare riflessione critica su modelli che ci circondano. Ha insistito sul ciclo della violenza e dei pregiudizi sull'amore quando questo, ben lungi dal promuovere il bene dell'altro, pone dei vincoli limitandone di fatto la libertà. 
Questi sono soltanto alcuni esempi perché l'incontro è stato davvero ricco di stimoli di riflessione che speriamo possano aiutare ad incrementare la resilienza stimolando le capacità di introspezione, indipendenza, interazione, creatività e senso morale.
Tutti ci auguriamo che le giovani donne che stanno partecipando così attivamente a questo progetto non si trovino mai a subire atti di violenza fisica o psicologica, e che, se malauguratamente dovessero trovarsi in situazioni di rischio, abbiano tutti gli strumenti per potersi difendere efficacemente.
Voglio terminare presentando l'ultima slide della dott.ssa Gagliardi che sia da monito a tutti.