D. Si possono inserire nella programmazione attività estemporanee (es. conferenze o laboratori su temi specifici)?
R. Sì, in particolar modo se sono molto significative. Teniamo presente che bisogna calcolare nella programmazione un numero cospicuo di attività valutabili, ma non per questo ogni contenuto proposto dev’essere per forza valutato.
D. Nel PDF dev’essere prevista anche la programmazione di EC?
R: Sì. Per questo motivo è stata prorogata la consegna dei PDF a dopo i Cdc di novembre.
D. La programmazione dev’essere integrata, con l’individuazione di obiettivi trasversali da raggiungere tramite le diverse discipline?
R. Non sarà facile dare “coerenza” ai percorsi dei singoli anni. Gli obiettivi trasversali, comunque, saranno abbastanza generali.
D. È possibile iniziare a proporre dei moduli di ed. civica già prima dei Cdc di novembre?
R. Sì, i moduli saranno poi inseriti a posteriori nella programmazione.
D. I singoli docenti si dovranno attenere scrupolosamente alle indicazioni dei contenuti indicati dalla Commissione o potranno liberamente proporre altri contenuti?
R. Sarebbe auspicabile che i docenti si attenessero ai macro-argomenti presentati del curricolo di EC, che confluirà nel curricolo d’istituto. D’altra parte, perlomeno in questa fase “sperimentale”, questo curricolo rappresenta soprattutto un ventaglio di possibilità a disposizione dei singoli Consigli di Classe, a cui spetta l’ideazione e la costruzione di percorsi/attività più specifiche con cui perseguire le competenze previste, anche con argomenti non indicati, ma sempre nell’ottica di un percorso di durata quinquennale che sia coerente, equilibrato e completo rispetto ai nuclei previsti.